E’ stato acquisito l’elenco completo con le generalità di tutti coloro che si sono proclamati promotori e coordinatori cittadini della Rivoluzione del 9 Dicembre. La protesta, nata soprattutto sui social network, è sfociata nella giornata di oggi in gravi disordini nazionali, sommosse violente e blocchi delle principali arterie stradali.
Trattandosi di manifestazione non autorizzata in alcun modo, verrà ritenuto responsabile chiunque abbia divulgato link, creato gruppi virtuali per organizzare la rivolta e fomentato la sommossa in tutte le modalità previste.
Di seguito la lista dei reati per i quali potrebbero essere puniti i responsabili:
Blocco Stradale: 1 – 5 anni di reclusione
Grida e manifestazioni sediziose: 1 anno di reclusione
Istigazione a delinquere: 1 – 5 anni di reclusione
Deturpamento e imbrattamento di cose altrui: 3 mesi – 1 anno di reclusione
Vilipendio alla Repubblica Italiana: 1 – 3 anni di reclusione
Rivolta: 3 – 15 anni di reclusione
Condotte con finalità di terrorismo: 7 – 15 anni
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